Diplomatica Siciliana

Cos’è la diplomatica?

La diplomatica è la disciplina che studia le procedure e le tecniche per individuare l’originalità di un documento medievale. È quasi sempre associata alla paleografia, vista la necessità per il ricercatore di documenti antichi di conoscere anche la scrittura medievale.
Secondo lo studioso Alessandro Pratesi, la diplomatica “è la scienza che ha per oggetto lo studio critico del documento al fine di determinare il valore come testimonianza storica”.
Con il diploma, dal greco diplòn (“rendo doppio”), s’intendeva un documento formato da due parti, utile per mantenere una copia o memoria di un atto emanato da un’autorità pubblica. Vista l’importanza, venne quasi subito associato al privilegio imperiale.
La diplomatica viene spesso associata anche alla filologia, della quale fu precursore l’umanista Lorenzo Valla, famoso per aver compiuto un’indagine diplomatica per l’attribuzione apocrifa della Donazione di Costantino, documento verosimilmente redatto nel IX secolo per fondare e giustificare il potere temporale dei papi.
Divenne un termine di uso comune grazie all’opera De Re Diplomatica di Jean Mabillon, risalente al 1681.

Oggetto della diplomatica sono i documenti giuridici, di cui esamina la regolarità della forma e della stesura. Ci sono, infatti, caratteristiche comuni per la stesura di un documento, studiate dalla diplomatica generale, mentre le forme più specifiche sono interesse della diplomatica speciale.

La diplomatica siciliana appartiene alla diplomatica speciale.

Nel XII secolo in Sicilia erano diffuse due lingue: la greca e la latina

Dalla seconda metà del secolo in poi il latino cominciò a prevalere, mentre nei documenti privati e notarili continuava ad usarsi il greco. Anche l’arabo era molto usato, specie nelle platee e le concessioni di terre a villani, senza redazione bilingue (proprio perché gli stessi funzionari erano arabi). Nell’ultima fase del secolo è la lingua greca a non essere più compresa e ad avere bisogno di transunti e traduzioni in latino. A Messina uno dei più grandi grecisti del XV secolo è Costantino Lascari e a lui si faceva ricorso per le traduzioni.

Gli atti solenni, ovvero privilegi, lettere patenti, esecutorie, sono in latino, mentre i mandati e altri tipi di lettere possono essere in catalano, italiano, spagnolo, siciliano, a seconda dei periodi.

Il nostro progetto digitale

Il nostro progetto di studio sulla Diplomatica Siciliana è così impostato:

  1. Documenti pubblici
  2. Documenti privati

DOCUMENTI PUBBLICI – PERIODO COMITALE (1061-1194)

CANCELLERIA
PROTONOTARO (addetto al censimento e alla revisione catastale)
GRAN CANCELLIERE (Magna Regia Curia – Tasse)
LOGOTETA (ricezione petizioni e ambasciate)
DOHANA DE SECRETIS (catasto)
SCRINARIO (datario)
NOTAIO
ATTI (procedura)
PRIVILEGI (atto solenne, concede un beneficio o un titolo)
MANDATI (atto semplice, impartisce un ordine)
PLATEE (elenchi di persone)
PLACITI (atti volti a risolvere comtroversie)
PATTI (atti solenni con altri re)
CARATTERI PARTICOLARI: MATERIA SCRITTORIA E SEGNI DI CORROBORAZIONE

DOCUMENTI PUBBLICI – PERIODO SVEVO (nov. 1194-1266)

PRIVILEGI
LETTERE PATENTI
APODIXA
LETTERE CHIUSE

DOCUMENTI PUBBLICI – PERIODO ANGIOINO (feb. 1266-marzo 1282)

DOCUMENTI PUBBLICI – PERIODO ARAGONESE (1282-1412)

DOCUMENTI PUBBLICI – PERIODO VICEREGIO

PRIVILEGI (concessioni)
LETTERE SEGRETE (materie riservate)
DISPACCI (corrispondenza con la corte)
LETTERE PATENTI E MANDATI (ordini)
ESECUTORIA (atti esecutivi)

DOCUMENTI PRIVATI

LETTERE E BIGLIETTI
LETTERA DI CAMBIO
APOCHE (ricevute)

DOCUMENTI PRIVATI – PERIODO FINO AL XII SECOLO

NOTITIA
CARTA (atti tra privati: testamenti, vendite, locazioni, procure..)
SCRITTA (atti dei signori feudali: concessioni o donazioni a favore di chiese; atti di vescovi e abati; atti giudiziari)

DOCUMENTI PRIVATI – PERIODO A PARTIRE DAL XIII SECOLO

NOTARIATO
INSTRUMENTUM
TIPI DI ATTI

DOCUMENTI PRIVATI – I SIGNORILI

PRIVILEGI SIGNORILI
ATTI DELLE REGINE
SIGILLI

DOCUMENTI ECCLESIASTICI

DOCUMENTI VESCOVILI
DOCUMENTI SEMIPUBBLICI

ATTI AMMINISTRATIVI E GIUDIZIARI

ORGANI AMMINISTRATIVI
RIVELI
ATTI GIUDIZIARI
ATTI DELLE UNIVERSITA’

LA SCRITTURA

XII SECOLO (PERIODO NORMANNO)
XIII – XVI (PERIODO SVEVO)
XIII-XV (PERIODO ARAGONESE)
LA NOTARILE

LA DATAZIONE

LA TRADIZIONE

L’arrivo dei Normanni in Sicilia

L'arrivo dei Normanni in Sicilia e il controllo del territorio Riconquistata la Sicilia a scapito degli Arabi, presenti da due ...

Diplomatica Siciliana

Cos'è la diplomatica? La diplomatica è la disciplina che studia le procedure e le tecniche per individuare l’originalità di un ...

La forma del documento

Cos'è la tradizione in diplomatica La modalità con cui la testimonianza scritta è trasmessa, si chiama tradizione. La forma del ...

La datazione dei documenti antichi

Perché le date dei documenti antichi sono sempre diverse? La datazione dei documenti antichi ha molta importanza per poter collocare ...

Scrittura e calligrafia siciliane

E' proprio vero: oggi si scrive decisamente meno, soprattutto a mano, per via della diffusione degli smartphone e della scrittura ...

I riveli di beni e di anime

Organi e Atti amministrativi dalla Curia Regis alla Dohana Traggono origine dalla Curia Regis del periodo normanno, il consiglio che ...

Le carte del vescovo

Documenti ecclesiastici Dopo l'analisi dei documenti pubblici del Regno di Sicilia (periodo comitale, svevo, angioino, aragonese, viceregi) e quelli privati ...

Le cancellerie private in Sicilia

Documenti privati signorili Anche i signori detenevano delle cancellerie private, ma inizialmente si appoggiavano sulle strutture cancelleresche esistenti, copiandone anche ...

Le carte private e il primo notaio siciliano

Le origini del notariato siciliano Il notaio siciliano è una figura di probabile importazione normanna, anche se alcune nationes di ...

Le origini della professione notarile in Sicilia

Viaggio tra i documenti privati Nel nostro viaggio nella diplomatica, siciliana in particolare, abbiamo conosciuto i documenti pubblici cioè prodotti ...

Il re è alla ricerca di un sostituto

Scompare il cancelliere, appare il viceré Quando la dinastia d’Aragona passò la corona di Sicilia a Ferdinando di Castiglia, nipote ...

La fine della cancelleria siciliana

Arrivano gli Aragonesi in Sicilia Dal 1282, anno dei Vespri siciliani (vedi periodo angioino) che consacra la fine degli Angioini e ...

Vespri siciliani: la triste sorte degli Angioini in Sicilia (anche nelle carte)

Come la Sicilia passò ai francesi D'Angiò Fu il Papa Clemente IV a consegnare la corona di Sicilia al re ...

Quando Federico II era cancelliere unico

La diplomatica siciliana nel periodo svevo Esauritosi il periodo comitale, nel periodo svevo i documenti assumono caratteristiche diverse da un ...

La Chiesa di Santa Maria della Grotta (Palermo e Marsala)

I Bizantini nella Sicilia Occidentale E' incerta l’origine dell’antichissima chiesa palermitana, ricavata da una delle numerose grotte scavate dall’erosione del ...

I documenti pontifici: itinerario storico.

Il seguente lavoro è rivolto agli allievi dei corsi di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Per ulteriori informazioni, dispense, compendi, aggiornamenti, ...

Documenti pontifici: lo “stilus curiae”.

Cos'era lo "stilus curiae"? Il documento pontificio era dotato sì di caratteristiche comuni agli atti ufficiali emanati da altre autorità ...

I Normanni e la nascita degli uffici in Sicilia

In seguito al loro insediamento in Sicilia, i Normanni portarono l'uso della redazione e conservazione degli atti ufficiali emanati dall'autorità ...

Le pergamene normanne di Termini Imerese

L'eccezionale scoperta, avvenuta nel 2010, aggiunge fatti nuovi alla storia siciliana. I documenti, estratti dal Tabulario dell’Abbazia greca di S ...

Articoli consigliati

Puoi azionare il tasto copia e incolla una volta registrato, grazie.