Storie dell'altro blog

Recensioni Serie TV NETFLIX

OZARK – S1 E3: Insonnia / S1 E4: Stanotte improvvisiamo

Condividi:

Con l’episodio tre si passa nel vivo della prima serie di Ozark e si approfondisce la conoscenza di Ruth, una ragazza indurita dalla vita e cresciuta anzitempo, senza madre e con un padre quasi sempre in carcere…

Di seguito, i riassunti degli episodi tre e quattro della prima serie di Ozark.


S1 E3: INSONNIA

Mentre i Byrde prendono posto nella nuova casa (a proposito, il trasportatore si rifiuta di portare i mobili in casa, asserendo che non è compreso nel suo servizio…che paese simpatico…), i ladri di denaro pensano di investire la refurtiva in alcolici e fuochi d’artificio, materiali di consumo molto usati dai turisti nella stagione estiva, ma Ruth (la giovane guida di questo sconclusionato gruppo) conserva i soldi nella sua credenza, diffidando dei suoi compagni bifolchi: «Sai, tu non sei tuo padre» le dice un suo zio con un gesto di stizza. «Esatto», risponde Ruth «se papà fosse qui ti avrebbe appeso da un pezzo per quelle palle mosce che hai. Vuoi che gli riferisca che non fai che mancarmi di rispetto? Non dire niente dei milioni di quel Byrde: non vorrai combattere con tutta la città per quei soldi». 

Nella scena successiva Marty versa del caffè in alcune tazze da dietro il bancone. Ma cos’è successo? è riuscito a convincere la proprietaria a investire con lui? Sì! E Marty espone il suo piano: abbassare il prezzo della benzina per battere la concorrenza e, in più, offrire un hamburger a 5 dollari con un pieno. Piccolo neo: si presenta Ruth, pretendendo un posto di lavoro in quel bar, minacciando Marty di spifferare del suo denaro da riciclare ai suoi amici ladri. Marty la porta di fronte a un bancomat e le fa effettuare un deposito, incastrandola: d’ora in poi, per la polizia, avrà fatto un deposito di denaro riciclato, rendendosi complice. 

Wendy si propone per un posto di agente immobiliare presso la ditta di Sam Dermody, un bravo giovane del tutto dipendente dalla figura “hitleriana” della madre Eugenia.

Gli affari di Marty al Blue Cat sembrano andare bene, ma una serie di messaggi intimidatori arrivano presso l’abitazione dei Byrde: carcasse di animali selvatici vengono giornalmente depositati presso il loro giardino…

L’insonnia si ravvisa negli ultimi minuti dell’episodio: l’agente del FBI, Roy Petty, di chiare tendenze omosessuali, non dorme perché carico di responsabilità; Marty e la figlia Charlotte si ritrovano in salotto perché aggrediti da dubbi… L’ultima scena è per Ruth e i suoi zii: per incrementare gli affari, hanno acquistato delle linci, che tengono in gabbia, suscitando l’ira della bionda e riccioluta nipote… 


S1 E4: STANOTTE IMPROVVISIAMO

Ripasso delle principali regole del riciclaggio: stropicciare le banconote nuove di zecca e farle circolare come moneta usata. Farle entrare nel circuito bancario e prelevarle da qualsiasi bancomat mondiale.

Del Rio è già impaziente di recuperare il suo capitale maggiorato e pressa Marty con una telefonata minatoria. La pressione porta il capofamiglia Byrde a escogitare un cambiamento di programma: svaligiare la cassaforte del locale di strip-tease. Intanto, il piccolo Jonah gioca con le carogne di animali, sventrandole.

I suoi genitori sono preoccupati da questa sua nuova occupazione, il padre pensa che abbia un rapporto adolescenziale con la morte e la madre una deviazione genetica che ha fatto di un tranquillo zio un omicida. Interrogato sul fatto, Jonah risponde che lo fa solo per mettere in atto un esperimento scientifico: attirare i rapaci sulle carcasse.

E, a proposito di rapaci sulle carcasse, Marty e Ruth studiano un piano per entrare nel locale. Ruth prende il sopravvento e chiede duemila dollari a Marty per assoldare un gruppo di minorenni, creare un po’ di scompiglio nel locale di spogliarello, fare intervenire la polizia e arrestare il proprietario Bobby. Cosa che accade: ma Ruth non riesce ad aprire la cassaforte e Marty interviene asportandola con una grossa catena legata all’altra estremità della sua auto. Dentro non ci sono soldi, solo documenti. Uno spicca su tutti e sta all’interno di un doppio fondo: le azioni al portatore per il possesso del locale. Vuoi vedere che anche Buddy è un riciclatore di denaro?

Marty è disposto a pagare la cauzione del proprietario del locale in cambio dell’acquisto dello stesso per duecentomila dollari e, in seconda battuta, dichiara di avere il certificato di possesso.

Tornato a casa, trova Wendy che dice di aver acquistato una casa quale investimento per la famiglia. Marty, in contropiede, dice di aver comprato uno strip-tease.

Intanto, Bobby si reca dal suo protettore e, dopo un breve dibattito, la sua cara moglie consegnandogli una seconda limonata lo trafigge al collo con un’iniezione letale.


 

Puoi azionare il tasto copia e incolla una volta registrato, grazie.