Messina, seconda metà dell’Ottocento: ecco la mappa delle attività commerciali e delle proprietà immobiliari del centro storico. Una precisa scacchiera che rivela il dominio dei liberi professionisti e dei commercianti nella città dello Stretto, frutto di acquisizioni, aggiudicazioni, espropriazioni e… usurpazioni.
Le famiglie Loffredo, Bonanno, Calapaj e Lella Siffredi fecero incetta d’immobili in uno dei quartieri più popolosi, Casa Pia. Si trattava di una zona prospiciente al porto di Messina, accogliente e panoramica, attraversata dalla Via Garibaldi (ex via Ferdinanda) sede di Banche, del Municipio, del Palazzo della Posta, del Teatro, della Camera di Commercio:
VIA GARIBALDI: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Albergo (1) | Vittoria |
Assicurazioni contro gli incendi e sulla vita dell’uomo (12) | Generali di Venezia, Gresham di Londra, L’Alleanza di Catania, L’Etna di Catania, La Palermitana di Palermo, La Sicilia di Palermo, Lloyd svizzero in Wintertur, L’Unione di Trieste, Real Compagnia Italiana di Milano, Compagnia di Assicurazioni Milano, L’Italia di Genova, Riunione Adriatica di Trieste, La Suisse di Zurigo |
Assicurazioni Marittime (5) | L’Alfa, La Trinacria, La Nuova Fenice di Napoli, Nettuno, La Mamertina |
Avvocati (6) | Falconeri Giuseppe, Mezzasalma Gaetano, Natoli cav. Salvatore, La Spada cav. Paolo, Rombes Stanislao, Basile Onofrio |
Banche (4) | Banco di Sicilia, Banca Nazionale, Credito Italiano, Banca Siciliana |
Caffè (10) | Caffè Nuovo, Caffè Unità Italia, Caffè Roma, Caffè Trinacria, Caffè Pachino, Caffè Agliastro, Caffè Garibaldi, Caffè Della Fortuna, Caffè L’Iride, Caffè Palestro |
Chiese parrocchiali (2) | Chiesa Alemanna, Chiesa Greca Riunita |
Corpi consolari (6) | America centrale, Brasile, Urugay, Russia, Svezia e Norvegia |
Farmacisti (8) | Spanò Raffaele Antonio, Casella Francesco, Pagliano Gaetano, Ramondini Michele, Allitto Giovanni, Aloisio Girolamo, La Rosa Carmelo, Santantonino Luigi |
Genio civile Prov., Pol. della Prefettura | |
Ispezione forestale | |
Ispezione per le Ricevitorie del Registro e del Demanio | |
Liquori (8) | Bagnato Francesco, De Francesco, De Luca Lorenzo, Denaro Pietro fu Michele, Denaro Pietro fu Salvadore, Ferrara Tommaso, La Rocca Giovanni, La Valle Diego |
Negozianti vari (35) | Prodotti generici: grano, terraglie, chincaglie, oggetti d’oro |
Ricevitoria provinciale | |
Sarti (10) | Cappadonia Antonio, Corsaro Giuseppe, De Domenico Rosario, Gullì Rosario, Magno Domenico, Quattrocchi Carmelo, Rando Paolo, Runci Francesco, Sollima Giuseppe |
Società di navigazione (2) |
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Tabacchi (5) | Bianco Andrea, Crimi Giuseppe, Fiumara Luciano, Gambino Antonio, Roberto Antonia |
Ufficio ispezione del lotto | |
Ufficio ispezione imposte dirette e catasto | |
Ufficio ispezioni delle banche commerciali e degli istituti di credito | |
Venditori | Tessuti (33), calzature (16), liquori (8), cuoiami (6), mode e modisti (5), tabacchi (5), chincaglie (4), cappelli (4), generi di scrittoio (3), pizzicagnolo (3), salsamentario (3), carte e strumenti di musica (1), colori (1) |
Il Corso Principe Amedeo era il «vanto della città», con i suoi viali alberati, il Giardino sul mare e il panorama dello Stretto. Seguiva la famosa Palazzata, la «Cortina del Porto» ricostruita dopo il terremoto del 1783, opera dell’abate Minutoli. Fra il porto e la Palazzata correva il Corso Vittorio Emanuele, il più frequentato dagli stranieri. Accoglieva le agenzie di trasporti e di viaggi intercontinentali, la Capitaneria del Porto, i consolati, i fornitori d’attrezzi per navigli, tre alberghi:
CORSO VITTORIO EMANUELE: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Agenzie Assicurative (4) |
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Agenzie di Navigazione (9) |
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Alberghi (3) | Bella Bagnara, Calabria, Sacra Famiglia |
Architetti (1) | Torre Nascio Pompeo |
Bagni Minerali (1) | Bonanno |
Caffè (6) | L’Oriente, La Stella d’Italia, L’Italia, Nuovo, Nazionale, Ellenico |
Capitaneria del Porto | |
Chirurgo dentista (1) | Grasso Ferdinando |
Colori, negozi di (2) | Marchese Giuseppe, Patti Placido |
Consolati (3) | Belgio, Portogallo, Germania |
Droghiere (1) | Romeo Felice |
Fabbricanti di birra e gazzosa (1) | Vadalà Raffaele |
Fabbricanti di letti (2) | Galeani Giuseppe, Saitta Giuseppe |
Fabbricanti di pasta (1) | Ferrara Francesco |
Fornitori di viveri ed attrezzi per navigli (12) | Agresta Giuseppe, Amoroso Antonio, Amoroso Michele, D’Amico Lorenzo, De Meo Andronico Tommaso, Genovese Giuseppe, Mazza Gioacchino, Mazzola Francesco, Paratore Angelo, Picciotto Carmelo, Traverso Antonino, Vitale Maria |
Fotografo (1) | Stuart Mariano |
Incisore (1) | Benincasa prof. Giovanni |
Intagliatore (1) | Buceti Vincenzo |
Liquori (28) | Accardi Pasquale, Amuso Rocco, Camarda Francesco, Camarda Francesco fu Matteo, Camarda Rosario (2), Cambria Francesco, Cornacchia Giovanni, D’Arrigo Giovambattista, Dafno Nicolò, Danaro Antonino, De Marco Grazia, Denaro Pietro, Donato Giuseppe, Ferrara Francesco, Giuffrè Giuseppe, Greco Pellegrino, Lauria Gaetano, Lavia Mauro, Lazzaro Salvadore, Lazzaro Teresa, Lomonaco Domenico, Micale Pasquale, Palio Giorgio, Perillo Giuseppe, Santis Giuseppe, Serra Salvadore, Zuccalà Spiridione |
Maestro di Musica (1) | Bonica Pietro |
Mercanti Sarti (2) | Inferrera Silvio, Toscano Ferdinando |
Negoziante di prodotti | 14 (di cui 2 di terraglie) |
Negozianti di grani (3) | De Martino Tommaso e figli, De Natale Tommaso e fratelli, Mauromati F. G. di Demetrio |
Parrucchieri (5) | Baglio Carmelo, Celi Rosario, Ferrara Salvatore, Grasso Ferdinando, Magno Carlo |
Pittore (1) | Celi Giuseppe |
Pizzicagnolo (1) | Ingegnieri Nicolò |
Questura centrale | |
Sanità Marittima | |
Scultori (1) | Buceti Vincenzo |
Tabacchi (11) | Cambria Giuseppe, Caruso Mariano, Donato Giuseppe, Lauria Gaetano, Lauria Maria, Lazzaro Emmanuele, Lazzaro Giuseppe, Niscian Canarian, Robuffat Giuseppa, Scardia Rosario, Squillaci Nicolò |
Trattorie (3) | Caffè Nuovo, Nazionale, Tabbarro Giuseppe |
Notevole il numero dei negozi di liquori, ben ventotto, su un totale cittadino di quarantadue. Alcuni esercizi commerciali univano alla vendita e al consumo di liquori anche quello dei tabacchi, così da fare del Corso Vittorio Emanuele un vero e proprio «regno del vizio». Il Caffè Nuovo distribuiva bevande e tabacchi, ma fungeva anche da ristorante. La frizzante bevanda dei paesi nordici, la birra al malto, aveva due soli fabbricanti e distributori: il signor Vadalà, nella Scesa Teatro Vittorio Emanuele, e il signor Barandon, sul viale Garibaldi.
Numerosi gli insediamenti di notabili in prossimità del porto. Nel Largo Teatro Vittorio Emanuele n. 20 risiedeva l’assicuratore, banchiere e amministratore di una società di trasporti marittimi Federico Grill. In seguito vi abitò il nipote ed erede universale Paolo.
Domenico Bonanno fu Vincenzo, agente di vapore, abitava con la moglie Grazia Giacopello in Via Fata Morgana n. 7, ma possedeva altri immobili lungo la stessa via e il Corso Principe Amedeo. Il suo cugino omonimo, sempre agente di vapore, occupava, insieme alla moglie Carolina Massari, un diverso numero di case in Via Catalano Boccetta nn. 8-12, nell’adiacente Via Quagliata e in Via Barbalonga n. 14 . Giuseppe Bonanno, socio della ditta «F.lli Bonanno», abitava sul Corso Principe Amedeo n. 5.
Fra il n. 15 della Via Liberale e il 48 della Via Garibaldi abitava il marchese Gaetano Loffredo con la moglie Maria Caterina Scoppa dei principi di Badolato. Lo stesso edificio ospitava l’avvocato Onofrio Basile, mentre, nella stessa zona, avevano trovato dimora: gli avvocati Lucio Ramondini in Scesa Casa Pia, Angelo Stancanelli e Francesco Guardione in Via Placida n. 17, il noto architetto Gregorio Bottari, pupillo di Leone Savoja, in Via Liberale, gli ingegneri Guizzetti, Demarie e Boggio in Via Casa Pia 15, tre medici-chirurghi, Carmelo Andronico e Francesco Trombetta in Via Placida n. 68 e n. 183, Antonino Paraspolo in Via Fata Morgana, un altro medico, Domenico La Motta, in Via S. Liberale n. 5 . In Via Casa Pia n. 160 avevano stabilito la propria sede Guglielmo Cocco e Alessandro Raffone e, in Via Placida n. 54 e n. 114, rispettivamente, Placido Coniglio e Domenico Timpanello, tutt’e quattro procuratori legali presso la Corte d’Appello di Messina.
Fra Via Fata Morgana e il torrente S. Francesco di Paola, abitava il banchiere Francesco Lella Siffredi, con la moglie Orsola Loffredo. In Via Scesa della Rovere n. 97, l’imprenditore Michele Pulejo, poi il figlio Gaetano con la moglie Giovanna Patanè Giorgianni. All’estremità opposta della stessa via, a due isolati da Piazza Duomo e a pochi passi dal Palazzo del Municipio, abitava il sindaco Giuseppe Cianciafara.
VIA SCESA DELLA ROVERE: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Agenzie Marittime (2) |
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Alberghi (2) | Roma, Centrale |
Consiglio notarile del distretto di Messina | Ceraolo cav. Placido (Presidente), Betti Minasi Augusto, Fleres Vincenzo Saverio, Francesco Salvatore, Salvatore Francesco, Sterio Luigi, Picciotto Antonio, Tricomi Cianciolo Gaetano (Consiglieri), Tricomi Gaspare (Tesoriere), Pace Orioles (Segretario) |
Ebanista | Mortillaro Salvatore |
Esattore delle Imposte | Sessa Paternò Marchese |
Fabbricanti di letti | Sposito Luigi |
Fabbricanti di oggetti di latta e di stagno | Vasta letterio |
Fabbricanti di Pasta (2) | Finocchiaro Luciano, Irrera Giovanni |
Giornali (2) | La Mosca, L’Indicatore siciliano, presso Stamperia Alighieri |
Incisore | Minasi Antonino |
Ingegnere delegato alla sottodirezione dell’esercizio Ferrovia, Società Italiana per le strade ferrate Meridionali | Benedetti Francesco |
Magazzini di Mobili nuovi | Mortillaro Salvatore |
Medico – Chirurgo | Pomara Benedetto |
Negoziante Banchiere | Fratelli Fischer |
Negoziante di Manifatture all’ingrosso | Koenilzer e C. |
Negoziante di prodotti (6) | De Pasquale Salvatore, Dotto Antonio, Fileti Domenico di Giuseppe, Fischer Fratelli, Puglisi e Mauro, Santoro Santi |
Negoziante di terraglie | Paino Bartolo Ferrara |
Notaio | Salvatore Francesco |
Stamperia | Alighieri |
Venditori di salumi e salami – Pizzicagnolo | Barrile Luigi |
Venditori di Tessuti | Sturiale Antonio |
Il Corso Cavour (ex via del Corso) era il centro della vita commerciale, la via degli avvocati, dei giudici e degli ingegneri, dei negozi d’abbigliamento e di calzature, degli oggetti d’oro, dei parrucchieri e dei pasticceri:
CORSO CAVOUR: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Agenzie Assicurazioni (1) | Generali in Venezia |
Agg. Giudiz. del Tribunale Civile e correzionale (4) | Blancuzzi Domenico, Carlizzi Giuseppe, Vinciguerra Andrea, Voce Vincenzo |
Architetti – Ingegneri (9) | Fiore cav. Prof. Giacomo, Labruto Antonio, Labruto Carlo, Mitchel Giuseppe, Munagò Giuseppe, Papa Giovanni, Papa Giuseppe di Giovanni, Spadaro Pasquale, Sterio Placido |
Avvocati (10) | Aspa Rosario, Bonfiglio Giovanni, Crisafulli Silvestro, Fulci cav. Antonio, Fulci Ludovico, Musciarelli cav. Placido, Puglisi Allegra Michele, Pulejo Silvestro fu Felice, Saija Michele, Spadaro Domenico |
Bagni Idropatici Caldi e freddi (1) | Genovese dott. Giuseppe |
Caffè (3) | Caffè Del Corso, Caffè Del Ponte, Caffè Dell’Avvenire |
Chiese parrocchiali (2) | S. Lorenzo Martire; Chiesa Evangelica Metodista |
Comando Militare dei RR. Carabinieri | |
Commissione d’arte del Camposanto nel locale del Municipio – piazzetta Cavour | |
Convitti e Istituti di educazione (2) | Alighieri; Donati |
Drogherie (3) | Caratozzolo Gaetano, Currò Nicolò, Gatto Ainis Placido |
Ebanista (2) | Calascione Stellario, Cangeri Giovanni |
Fabbricante di Caldaie di rame (1) | Giuffrè Orazio |
Fabbricante di Cappelli (2) | Arcidiacono Giuseppe, Visco Girolamo |
Fabbricante di Cera (4) | Baviera Cosimo fratelli, Ciraolo Francesco, Giuffrè Orazio, Musumeci Cicala Leonardo |
Fabbricanti di dolci (12) | Alibrandi Placido, Anastasi Ferdinando, Arena Giuseppe, De Domenico Michele, De Domenico Placido, Giacobbe Beniamino, Labella Luigi, Lampò Lorenzo, Marchese Giovanni, Nastasi Ferdinando, Raffa Antonio, Vachier Nicolò |
Fabbricanti di guanti (1) | Dotto Vedova di Antonio |
Fabbricanti di Guarnimenti di carrozze (3) | Bonaccorso Paolo, Carrozza Domenico, De Cola Vincenzo |
Fabbricanti di letti (2) | Bonaccorso Vincenzo, Zappalà Michele |
Fabbricanti di Oggetti d’oro (7) | Cotugno Basilio, Crisafulli Giuseppe, Frassica Paolo, Lo Giudice Candido, Ponzio Salvatore, Sergi Giovanni, Zodda Michele |
Fabbricanti di oggetti di latta e di stagno (3) | Arcidiacono Angelo, Casciano Giuseppe, Ferrara Antonio |
Fabbricanti di Pasta (4) | Andronico Giuseppe, Basile Giacomo, Cardia Pietro, Interdonato Giuseppe fu Natale |
Farmacista (4) | Barbera Gaetano, Calabrò Francesco, Gatto Ainis Placido, Lo Pò Giuseppe |
Fonderie di Rame (1) | Zappalà Michele |
Fotografo (1) | Regis |
Gabinetto di lettura | |
Genio civile Prov., Pol. della Prefettura | |
Giornali (2) | La Parola Cattolica – Tip. Oliva; Temi Zanclea – Tip. Capra |
Giudice del Tribunale Civile e correzionale (14) | Amodini Giovanni Giacomo, Ansalone Costantino, Cacopardo Saverio, De Stefani Nicolosi Giuseppe, Dichiara Giuseppe, Labrisi Letterio, Magagnini Giovanni, Melita Giuseppe, Pinto Domenico, Prinzi Vincenzo, Rizzotti Antonino, Spadari Francesco, Toraldo Tommaso cav., Trischitta Nicotina Francesco |
Levatrice (2) | Finocchiaro Maria, Rizzo Lorenza |
Libraio (3) | Di Stefano Carmelo, Lorino Giacomo, Marino Francesco |
Litografo (1) | Caronna Andrea |
Magazzini di Calzature (11) | Crimi Carlo, Lavia Michele, Micali Giuseppe, Morales Giuseppe, Mulinè Santi, Orlà Antonio, Pettinato Nicola, Stracuzzi Placido, Triolo Domenico, Triolo Paolo, Zanghì Giuseppe |
Magazzini di Mobili nuovi (2) | Calascione Stellario, Maugeri Matteo |
Magazzini di mode (3) | Calafato Giuseppe, Cappadonia Sarnelli, Testa Vedova |
Medici (1) | Crisafulli Giuseppe |
Medico – Chirurgo (2) | Genovese Francesco, Pugliatti Giuseppe prof. |
Mercanti Sarti (6) | Bella Domenico, Bongiovanni Antonio, Bossa Domenico, Cotugno Letterio, Magno Antonio, Provvidenti Angelo, |
Modisti e modiste (6) | Bertini Antonina, Coglitore Francesco, Detullio Ferdinando, Gentile Sebastiano, Savasta Giuseppa, Villari Anna |
Negoziante di oggetti d’oro (11) | Aliotta Carmela, Andronico Alessandro, Benigni Vincenzo, Bruno Luigi, Crisafulli Giuseppe, Erbicelli Concetta, Farsetti Giovanni, Lo Giudice Candido e Vincenzo, Oliva Francesco, Prestopino Gaetano, Savoia Antonio |
Negoziante di prodotti (3) | De Pasquale Simone e fratelli, Polimeni Francesco Saverio, Rizzo Antonino |
Notaio (9) | Allitto Bonanno Cesare, Allitto De Maria Francesco, Bette Minasi Augusto, Cocilovo Salvatore, Gugliotta Antonino, Gugliotta Giovambattista, Tricomi Gaetano, Tricomi Gaspare, Ungaro Antonio |
Parrucchiere (11) | Abbate Giuseppe, Anastasi Nicolò, Carciotto Giuseppe, De Leo Nicolò, Furfari Giuseppe, Maimone Paolo, Miloro Carmelo, Morgante Giorgio, Mulfari Giuseppe, Prestopino Giuseppe, Valenti Paolo |
Procuratore legale (4) | Capra Giovanni, Parisi Luigi, Prinzi Vincenzo, Runci Letterio |
Ricevitoria del Lotto (3) | Furitano Antonio, Oteri Francesco, Raffa Cosmo |
Scultore (3) | Gangeri Michele, Zappalà Gregorio, Zuccaro Antonio |
Stamperia (3) | L’Avvenire, Oliva Luigi, Progresso |
Tappezziere (1) | De Meo Salvatore |
Venditore di Cappelli (4) | Lopresti Gaetano, Lopresti Silvio, Sindona Placido, Vassallo Gennaro, |
Venditore di carte e di strumenti di musica (1) | Puglisi Pasquale |
Venditore di Chincaglie (1) | Belponer G. |
Venditore di Tabacchi (5) | De Francesco Letterio, Del Vecchio Giuseppe, Nicastro Luigi, Romeo Santi, Salemi Giuseppe |
Venditori di colori (1) | Nicotra Sebastiano |
Venditori di Cuoiami (3) | La Corte Letterio, Rotino Antonino, Tomaselli Vito |
Venditori di generi di scrittoio (4) | Mazzitelli Giuseppe, Messina Francesco, Messina Vittoria, Sanò Antonino |
Venditori di salumi e salami – Pizzicagnolo (2) | Saccà Ignazio, Sicuro Francesco |
Venditori di Tessuti (6) | Calafato Giovanni, Cappadonia Letterio, Casaramona Giuseppe, Marchetti Antonino, Mortellaro Simone, Testa Vedova, |
L’alta concentrazione degli esercizi commerciali faceva del Corso Cavour un vero «trionfo della borghesia».
Più a sud era situata la via Cardines, sede di numerosi tabacchi, farmacie, negozi di tessuti, fabbriche di pasta e di sapone:
VIA CARDINES: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Convitti e Istituti di educazione | «La Farina» (già «Dei dispersi») |
Caffè | Caffè L’Europa |
Drogherie (2) | Di Angelo Orazio, Zumbo Gaetano |
Fabbricante di Cappelli (2) | Quattrocchi Giuseppe, Ragona Carmelo |
Fabbricanti di dolci (5) | Bisazza Andrea, Bottari Domenico, Caccia Agostino, Carbone Santi, Manganaro Giuseppe |
Fabbricanti di Oggetti d’oro | Cesario Letterio |
Fabbricanti di oggetti di latta e di stagno (3) | Gesulfo Giovanni, Lombardo Giuseppe, Trispoli Antonio |
Fabbricanti di Pasta (8) | Bonfiglio Letterio, Carità Santi, Caruso Francesco, Finocchiaro Francesco, Lucà Gaetano, Lucà Placido, Pino Giacomo, Rapisarda Giuseppe |
Fabbricanti di sapone (5) | Alì Antonino, Cacopardo Antonio, Marano Luigi, Mondello Pietro, Raspando Giovanni |
Fabbricanti di sedie | Marano Luigi |
Farmacista (5) | Basile Onofrio, Cammareri Nicolò, Miller Riccardo, Polito Antonio, Rigolizzio Giuseppe |
Medici (3) | Lanza Giovanni, Scarcella Santi prof., Carbone Giuseppe |
Modisti e modiste | Lanza Angela |
Negoziante di oggetti d’oro | Cesario Letterio |
Negoziante di prodotti | Prestamburgo Salvatore |
Chiese parrocchiali | S. Giacomo Apostolo |
Pittori (2) | La Conte Stefano, Di Bella Giovanni |
Procuratori Legali (6) | Saitta Carmelo, Calogero Giuseppe, Fleres Mariano, Rigolizio Liberante, Tracuzzi Eutichio, Vinciguerra Antonio |
Ricevitoria del Lotto | |
Scuole private di musica | |
Venditore di carte e di strumenti di musica | Barbato Carlo |
Venditore di Chincaglie | Morano Luigi |
Venditore di Tabacchi (9) | Crisafulli Natale, De Angelis Giacomo, Giannetto Rosario, Iacono Antonio, Leonardi Giovanni, Maldonato Emmanuele, Mazzullo Rosario, Miceli Concetta, Morano Gesualdo |
Venditori di colori (3) | Bambino Francesco, Benenato Vincenzo, D’Arrigo Pasquale |
Venditori di Cuoiami (5) | Carbone Santi, Dedomenico Antonino, Galletti Giuseppe, Interdonato Giuseppe, La Fauci Giovanni |
Venditori di salumi e salami – Pizzicagnolo (5) | Bernava Giuseppe, Caratozzolo Domenico, Vasta Placido, Caratozzolo Sebastiano, Sicuro Pietro, |
Venditori di Tessuti (12) | Bevacqua Antonino, Bottari Carmelo, Butà Michele, Cambria Andrea, D’Arrigo fratelli, Fedele Letterio, Ferrara Giovanni, La Macchia Giuseppe, Morganti Francesco, Prestopino Francesco, Scordo Giovanni, Tauro Antonio, Verardi Giuseppe |
Al Convitto La Farina lavoravano, in qualità d’amministratori, l’avvocato Giovanni Savoja, fratello del celebre architetto Leone, il professor Michele Basile, naturalista e amico dei fratelli Savoja, il ragioniere contabile Giuseppe Battaglini e l’avvocato Salvatore Buscemi.
Un’altra «vetrina della città» era la via Primo Settembre, intitolata alla fatidica giornata rivoluzionaria del 1847, un lungo rettilineo che andava da Piazza Duomo a Piazza di Terranova, ovvero dal centro al porto. La via I Settembre si presentava come la via della Dogana e dei Magazzini Generali, dei sarti, dei negozi di calzature e di tessuti:
VIA I SETTEMBRE: uffici ed esercizi commerciali nel 1877 | |
Albergo (3) | Belvedere, Della Toscana, Lombardo |
Avvocati (2) | Celi Angelo, Celi Giovanni |
Caffè (2) | Primo Settembre, Rosa d’Oro |
Monti di Prestanza (1) | Monte dei Ss. Elena e Costantino (Direttore: Aicardi cav. Luigi, segretario contabile: SantaCaterina Francesco, impiegati: Benigni Francesco, Marino Ignazio, Ponzio Salvadore, Savoja Antonino) |
Dogana con 40 impiegati | Ricevitore principale: Onofrio Giuseppe; Uff. Alte visite: Aliotta Giuseppe, Bonabitocolo Giuseppe, Bottari Giuseppe, Brombilla Bartolomeo, Brunaccini Gaspare, Clerici Giovanni, Cuchel Gaetano, De Francesco Giovanni, Di Giorgi Nicolò, Fiorito Ferdinando, Fortina Carmelo, Giuffrè Luigi, Guarnero Leopoldo, Insoleo Sebastiano, Leurini Serafino, Luchel Gaetano, Marchese Antonino, Marletta Francesco, Marolda Gaetano, Merenda Rosario, Muneghino Bernardo, Pagliaro Michelangelo, Palermo Raffaele, Perugini Filippo, Ruffo Agostino, Scarcella Carmelo, Scibilia Stefano, Sicuro Antonio, Sicuro Giuseppe, Sirchia Salvatore, Spadaro Arturo, Sulsenti Salvatore, Tavazzani Pietro, Tricomi Giuseppe, Ugo Santi, Ungaro Francesco, Varese Giuseppe, Vermiglio Gioacchino |
Consolati (2) | Bolivia (Fiorentino Enrico); Argentina (De Luca Antonio) |
Droghiere (3) | Patania Vincenzo, Romeo Antonino, Vinuti Rosario |
Fabbricante di Busti di donna (2) | Palumbo Felice, Palumbo Vincenzo |
Fabbricante di Caldaie di rame | Fedele Giuseppe |
Fabbricante di Cappelli | Visco Cosimo |
Fabbricanti di dolci (6) | Aiello Vincenzo, Caliri Salvatore, Infantino Rosario, Nicolosi Giovanni, Prestopino Carlo, Vachier Giovanni |
Fabbricanti di Oggetti d’oro (3) | Caizzone Vito, Cara Antonio, Carnazza Antonio |
Fabbricanti di oggetti di latta e di stagno | Mangiò Giuseppe |
Farmacisti (3) | Arrosto Pietro, De Laurentis Filippo, Scimeni Giuseppe |
Fonderie di Rame | Diara Rosario |
Incisore (2) | Cacia Gregorio, Diara Rosario |
Lavorante in marmo e di ornato | Ferro Vincenzo |
Magazzini di Calzature (6) | Borgia Paolo, Cavaliere Giuseppe, De Domenico Giuseppe, Magno Giuseppe, Previti Domenico, Zanghì Antonio |
Mercanti Sarti | De Domenici Placido |
Modisti e modiste (7) | Amato Giuseppe, Cimino Vedova, Forte Antonio, Gentile Antonino, Gentile Maria, Lamaestra Raffaele, Salsano Andrea |
Negoziante di Chincaglie | Fisichella Cosimo |
Negoziante di Grani | Fiorentino Francesco e figli |
Negoziante di Manifatture all’ingrosso (3) | La Torre Antonio e figli, Loteta e Pellegrino, Rambaud Giacomo |
Negoziante di oggetti d’oro (3) | Cara Antonio, Sorropago Lucio, Talamo Michele |
Negoziante di prodotti (3) | Attanasio Giovanni, Parlato Fortunato, Patania Vincenzo |
Parrucchiere (2) | De Leo Gregorio, Furfari Filomeno |
Procuratori Legali presso la Corte d’Appello (2) | Guardione Raimondo, Mirone Ferdinando |
Chiese parrocchiali (1) | Chiesa Greca Cattolica, Portaro Domenico (protopapa) |
Tappezziere | De Meo Luigi |
Venditore di Tabacchi (5) | Artesi Vincenzo, Barbera Antonio, De Gaetano Antonino, Lazzaro Giuseppe, Parlato Domenico |
Venditori di Cuoiami | Trombetta Antonino |
Venditori di generi di scrittoio (3) | Dati Saverio, Messina Paola, Scarcella Rosario |
Venditori di salumi e salami – Pizzicagnolo | Maimone Andrea |
Venditori di Tessuti (5) | Lacono Paolo, La Torre Antonio, Loteta e Pellegrino, Mulfari Pietro, Migliardo Gregorio |
A dimostrazione della conquista borghese della città, riportiamo il totale degli esercizi commerciali esistenti nel 1877:
Alberghi | 27 |
Caffè | 29 |
Cappellai | 16 |
Drogherie | 14 |
Fabbricanti e venditori di tessuti | 81 |
Mercanti di Mode | 26 |
Mercanti sarti | 34 |
Negozi di calzature | 33 |
Negozi di liquori | 42 |
Negozianti di grani | 11 |
Negozi di tabacchi | 40 |
Negozianti vari | 177 |
Parrucchieri | 30 |
Venditori vari | 273 |
Fra i grandi indicatori della diffusione culturale:
Giornali | 12 (siti al centro, fra via Garibaldi e Monasteri) |
Librai | 7 (principalmente sul Corso Cavour) |
Maestri di musica | 16 (principalmente Porta Boccetta e Porta Imperiale) |
Insegnanti | 243 (di cui 98 professori statali e 11 insegnanti privati con effetti legali) |
Stamperie | 14 (centro, zona Duomo) |
Teatri | 3 (Vittorio Emanuele II, della Munizione, Politeama) |
Ragguardevole il numero di agenzie, banche e professionisti:
Agenzie d’assicurazione | 20 |
Agrimensori | 58 |
Architetti-Ingegneri | 63 (impiegati in 79 posizioni lavorative) |
Avvocati | 151 (impiegati in 236 posizioni lavorative ) |
Banche | 4 |
Intendenti di Finanza | 55 |
Medici | 77 (impiegati in 103 posizioni lavorative, soprattutto nell’ambito universitario) |
Negozianti-banchieri | 4 |
Notai | 25 |
Pittori | 31 (10 di figure, 19 di stanze, 2 scenografi) |
Scultori | 15 (proprietari di 19 botteghe) |
Il potere degli avvocati, degli ingegneri e dei notai aumentava anche in misura degli immobili posseduti. Le famiglie degli avvocati erano distribuite in vie centrali, fra il Corso Cavour e la via Cardines: Celi in via I Settembre, Spadaro, Sterio, Sturniolo, Tripodo e De Cola in via 2 Argentieri, Perrone Paladini e Ansà in via Bisalari, Pulejo e Picardi in via Bocca Barile, Serra, Crisafulli, Fleres e Attardi in via Idria, Sorrentino, Lombardo, Belardinelli, Duci, De Cola, La Spada in via Università.
I Procuratori legali erano centoventi, appartenenti ai seguenti gruppi familiari: Chirico, Coglitore, Crisafulli, De Luca, Fleres, Lombardo, Magaudda, Mastroeni, Mirone, Parisi, Raffone, Russo, Sgroi, Tripodo, Villari, Zanghì, principalmente domiciliati nel centro storico della città, presso le vie Cardines, Idria, Darsena, Corso Cavour, Largo del Duomo, Garibaldi.
Fra gli ingegneri: i Papa e i Labruto in via Cavour, i Mallandrino in via Neve, i Subba in via Giuseppe Maria delle Trombe, i Borzì in via Monasteri. La famiglia di avvocati e architetti Savoja aveva preso abitazione e studio in via S. Giacomo, accanto al Duomo.
Le famiglie di notai Allitto, Tricomi, Gugliotta risiedevano lungo il Corso Cavour, i Basile in via Neve, una traversa di Via Garibaldi, alle spalle del Municipio, oggi scomparsa.
Infine, la valanga dei «consiglieri»: centosettantatre, di banca, comunali, provinciali, scolastici, di ordini religiosi ecc.
L’assessore Giuseppe Simeone trovò in Via Scesa della Rovere n. 8 nuovi spazi per gli uffici della sua agenzia marittima «Peraino Danovano e C.», con sede in Genova e Marsiglia. L’agenzia operava nelle tratte di Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Paola, Pizzo, Messina, Reggio, Catania, Venezia e Trieste. Simeone era componente della Camera di Commercio ed Arti, socio della Cassa di Risparmio Principe Amedeo e proprietario di un negozio in via Garibaldi, proprio alle spalle del Municipio.
Allo stesso modo l’assessore Antonino Alessi godeva di una favorevole posizione, con il suo studio di avvocato e un negozio di prodotti alimentari nella vicina via Pianellari.
L’assessore Giovanni Baviera era consigliere della Banca Siciliana e componente della Camera di Commercio, mentre gli assessori cavalieri Rosario De Pasquale e Francesco Cariddi erano commissari per la Ricchezza Mobile e l’assessore supplente Antonino Cianciafara consigliere della Cassa di Risparmio Principe Amedeo. Dacchè la Camera di Commercio, la Cassa di risparmio Principe Amedeo e la Banca Siciliana si trovavano in Largo Municipio, sulla frequentatissima via Vittorio Emanuele, poteva ben dirsi che il porto e la Palazzata fossero proprietà esclusiva della giunta municipale.
Se si pensa che molti di questi personaggi, oltre a essere ben inseriti nella vita politica della città, s’incontravano giornalmente nei mercati, al Municipio, nelle banche, alla Camera di Commercio, nelle sale del Palazzo della Magistratura, al teatro Vittorio Emanuele, nei negozi della città, si può ben capire perchè abbiamo definito Messina una città «a misura di borghese».
Articoli precedenti sul Terremoto di Messina:
- Messina 1908-2018: i 110 anni del terremoto che unì gli italiani più dell’Unità
- 28 DICEMBRE 1908: storia di una tragedia annunciata
- Storia di un superstite del terremoto di Messina: Antonio Barreca
- Messina 1908: “quale spettacolo terrificante!”
- Storia del primo telegramma che annunciò il terremoto di Messina al mondo
- Da «Via del Corso» a «Corso Cavour»
- Messina? Già cancellata prima del terremoto
- Le mani sulla città
- Un intellettuale dissidente a Messina: Riccardo Hopkins
- Il dramma delle alluvioni a Messina
- Le acque messinesi nelle mani dei privati
- Arriva il re!
- Le piaghe di Messina
- Messina alle soglie di un governo liberale
- Il potere dei palazzi
(1) Tratto dal libro di Dario De Pasquale “LE MANI SU MESSINA prima e dopo il terremoto del 28 dicembre 1908. Giochi di potere, politica, malaffare, potentati locali, rapporti con il governo italiano e resoconto a 100 anni di distanza.”, [2006].
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