Patrioti, giuristi e uomini politici deceduti nel terremoto di Messina del 1908

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  • Carlo Luigi INVERNIZZI, (n. 1827), garibaldino (Bergamo, 9 febbraio 1827 – Messina, 30 dicembre 1908), patriota, partecipò ai moti di Milano del 1848 contro gli austriaci. Fece parte della spedizione dei Mille al fianco di Garibaldi. Alla fine della guerra civile, si recò a Messina dove trovò moglie e lavorò presso il palazzo municipale. Morì per le ferite riportate nel terremoto del 28 dicembre 1908. Autore del libro Bergamo e i Mille, pubblicato dal Regio Liceo Sarpi, Bergamo 1932.

  • Domenico BOZZO, (n. 1827), patriota del Risorgimento italiano.
  • Francesco PERRONI PALADINI, (n. 1830), avvocato, garibaldino e deputato (Taormina, 4 maggio 1830 – Messina, 28 dicembre 1908), avvocato e politico italiano, figlio di Giuseppe Perroni, giudice circondariale ad Alì, e di Elena Paladini, di origini nobiliari. Laureatosi a Palermo nel 1852, divenne subito operativo come avvocato a distanza di pochi mesi dall’ottenimento del diploma, e come sovversivo antiborbonico (promotore della sommossa del 4 aprile 1860 di Palermo). Sposò Antonietta Bartolone nel 1855 ed ebbe due figli. Fu Deputato nel collegio di Cefalù, nella ottava, dodicesima, tredicesima e sedicesima Legislatura del Regno d’Italia; docente di Diritto Romano presso l’Università degli Studi di Messina e presidente dell’Ordine degli avvocati. Fu a capo del movimento indipendentista siciliano che aspirava a una separazione del Regno di Sicilia dal resto d’Italia e la prima riunione del congresso del Partito Siciliano avrebbe dovuto tenersi il 29 dicembre 1908.
  • Giacomo MACRI’, (n. 1831), giurista e uomo politico, Rettore dell’Università di Messina.
  • Raffaele VILLARI, (n. 1831) scrittore, patriota e storico.
  • Raffaele SILVAGNI, (n. 1838), giurista e magistrato della Corte d’Appello.
  • Francesco FISICHELLA, (n. 1841), sacerdote, filosofo e giurista.
  • Nino DE LEO, (n. 1843), garibaldino, patriota e uomo politico.
  • Crescenzo GRILLO, (n. 1845), Procuratore Generale del Re in Messina.
  • Giuseppe GALATI, (n. 1846), Sostituto Procuratore del Re.
  • Salvatore CAPALBO, (n. 1848), magistrato, giudice della Corte d’Appello.
  • Raimondo SAN MARTINO DE SPUCCHES duca di Santo Stefano, (n. 1850), nobiluomo e sindaco di Santo Stefano di Briga.
  • Giacomo PERRONI FERRANTI, (n. 1851), giurista e avvocato, docente di diritto penale presso l’Università di Messina.
  • Ferdinando PUGLIA, (n. 1853), giurista e avvocato docente di diritto processuale presso l’Università di Messina.
  • Nicolò FULCI, (n. 1857), uomo politico e avvocato, fu deputato e ministro del Regno d’Italia.
  • Paolo CARUSO, (n. ?), Questore di Messina.
  • Giuseppe ARIGO‘, (n. 1858) avvocato, sindaco di Messina dal 1897 al 1899 e deputato del Regno.
  • Sebastiano SOTTILE, (n. 1858), avvocato, intellettuale e uomo politico.
  • Nicola PETRINA, (n. 1861), uomo politico e sindacalista, fondatore dei Fasci siciliani.
  • Giuseppe D’AGUANNO, (n. 1862), giurista e sociologo, docente presso l’Università di Messina.
  • Luigi LOMBARDO PELLEGRINO, (n. 1864), ingegnere, uomo politico e amministratore comunale.
  • Giovanni NOE’, (n. 1866), politico.
  • Vincenzo CRISAFULLI MONDIO, (n.1874), avvocato, fratello di Michele Crisafulli Mondìo.
  • Alfredo DE MEDIO, (n. 1875), giurista, docente ordinario di diritto romano presso l’Università di Messina.
  • Luigi PLACANICA, (n. 1876), Vice questore di Messina.

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