È la più grande cappella del Gran Camposanto di Messina, collocata sulla sommità di una collina quale sfondo dell’elegante parterre d’ingresso.
L’opera architettonica, eretta dal Monte di Pietà per la nobile Compagnia degli Azzurri, fu progettata nel 1865 dall’architetto Gregorio Bottari e rifinita negli ornati dallo scultore Antonino Saccà, entrambi allievi dell’architetto e ingegnere Leone Savoja che sostenne i loro studi e li presentò ai suoi amici artisti di Roma.
Essa contiene i resti di nobili e illustri personaggi messinesi del XIX secolo:
- Sofia Peirce Vianisi marchesa di Calorendi,
- Gregorio Marchese, marchese di Granatelli barone di Pietraguliti degli ex principi di Scaletta,
- Giuseppe Maugeri duchessa di Precacuore,
- Luigi Natoli dei Baroni di Scaliti,
- Gaetano Loffredo Rao Corvaja,
- Vincenzo Longo Della Corte,
- Luigi e Francesco Di Giovanni dei Duchi di Precacuore,
- Cesare e Teresa Crisafi De Gregorio dei Marchesi di Poggio Gregorio,
- Elisabetta Crisafi Di Terranova Principessa Von Falkenburg,
- Enrico Crisafi Moleti dei Conti di Novara e Barone di Terranova,
- Don Francesco San Martino De Spucches dei Principi di Pardo e dei Duchi di Santo Stefano,
- Francesco Marchese Ruffo,
- Marchese di Granatello Barone di Pietraguliti degli ex principi di Scaletta,
- Guglielmo Stagno D’Alcontres vescovo di Arabisso e tanti altri.