Cos’è la tradizione in diplomatica
La modalità con cui la testimonianza scritta è trasmessa, si chiama tradizione.
La forma del documento può essere in originale o copia. Ricordiamo che gli originali possono essere anche di un numero superiore all’unità, specie per i trattati, le concessioni enfiteutiche, le permute e tutti quegli atti che avevano più destinatari.
La copia può essere
- coeva se realizzata in data molto prossima all’originale,
- autografa se della stessa mano che ha redatto l’originale,
- imitativa che riproduce gli elementi estrinseci dell’originale.
LA TRADIZIONE FRA ATTI NOTARILI E ATTI COMUNALI | ||
TABULARI | I tabulari sono documenti pergamenacei conservati in collezioni dette appunti tabulari, da tabula=documento. Si tratta perlopiù di atti notarili redatti a favore di chiese e monasteri e da questi conservati.Era uso medievale consegnare i titoli di possesso, gli instrumenta, quando si vendeva una proprietà immobiliare. Con l’eversione dell’asse ecclesiastico (1866), gli archivi dei monasteri passarono allo Stato, insieme ai tabulari. | |
CARTULARI | I cartulari dono opere organiche di documenti in copia compilate a cura di una città, di un monastero, di una chiesa, al fine di garantire e tutelare i propri diritti o privilegi. Potremmo trovare copie semplici o autenticate. I cartulari dei comuni, detti libri rossi o libri verdi, riportavano concessioni di privilegi a favore di città e garantivano i diritti municipali. Da non confondere con i registri: questi ultimi erano redatti dall’ente autore dei documenti, i cartulari, invece, dal destinatario del documento stesso.Cartulari e tabulari altro non sono che una parte degli archivi dove si trovano anche ricchissime serie prodotte dagli organi centrali dello Stato, dall’epoca regia a quella viceregia. Bisognerà sempre distinguere il documento vero da quello falso: può esistere l’originale falsificato (con la cancellazione di alcune parole rispetto all’origine) o falso che riproduce la forma dell’originale. Sono solitamente falsi gli atti che portano un’intitolazione monca o non fedele alla solita, alla data e ad altri elementi formali dei quali bisogna tenere sempre conto per formulare un giudizio di originalità. |
Scarica l’intero compendio gratuito di Diplomatica Siciliana tratto dal testo di Pietro Burgarella, Nozioni di Diplomatica Siciliana, ELS 1991.