Se l’uomo doveva vivere con gioia e serenità, anche la sede ove egli operava ed abitava doveva essere adatta alle sue esigenze spirituali. La città pertanto cessava di essere il luogo deputato alle lotte politiche fra le opposte fazioni ed assumeva l’aspetto del luogo proprio di una serena convivenza civile e di una idealizzata partecipazione alla bellezza pura, atte a concretizzarsi solo come una struttura dello spazio cittadino a perfetta dimensione umana. Frutto quasi unico della città ideale resta ancora oggi Sabbioneta, un piccolo centro abitato in provincia di Mantova che, fatto erigere da Vespasiano Gonzaga, non trova alcun riscontro altrove.