La Chiesa nel ‘400: i primi segni di un cambiamento radicale

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Papa Niccolò V (1447-55) è il nuovo papa umanista che trasforma il Vaticano in un centro di arte e di studi. Infatti chiama a sé i pittori Beato Angelico e Piero della Francesca, nonchè il filologo Lorenzo Valla, già al servizio di Alfonso d’Aragona a Napoli.

Ecco l’immagine della nuova Chiesa secondo il nuovo papa: si fa più intenso l’interesse verso il simbolismo.

S. Lorenzo distribuisce beni ai poveri, Beato Angelico, 1447. Roma, Cappella Niccolina

Sisto IV della Rovere (1471-84), invece, è un papa senza scrupoli che sfrutta un malcostume diffuso all’epoca: il nepotismo, ovvero la “politica domestica”. Da qualche tempo era in cerca di una Signoria per il nipote  Girolamo Riario. Fu lui ad appoggiare la congiura dei Pazzi a Firenze per spodestare i Medici. Persa la partita, scomunicò Lorenzo il Magnifico e convinse il re Ferdinando di Napoli ad attaccare Firenze.
Fu un papa molto attento all’immagine e perciò diede il via ad un’operazione senza precedenti: la decorazione della Cappella Sistina, così chiamata in suo onore.

Sandro Botticelli, Punizione dei Ribelli, 1481-82. Roma, Cappella Sistina

La corruzione della Chiesa non era una novità, infatti, già nel corso del Trecento, si chiedeva a gran voce un ridimensionamento del potere pontificio, trasformatosi nella più grande potenza finanziaria dell’occidente. Già un teologo inglese, di nome John Wycliffe, si era scagliato contro i preti ricchi e peccatori, il culto dei santi, delle reliquie, le messe, i pellegrinaggi. Un suo seguace boemo, Jan Hus, rettore dell’Università di Praga, convinto anch’egli dell’inutilità dei preti poiché “Dio si dona agli uomini nell’intimità della coscienza”, fu scomunicato dalla Chiesa e condannato al rogo sotto l’accusa di eresia (6 luglio 1415).
• La morte di Hus non fermò le idee da lui predicate, anzi ne incentivò la diffusione e ne mitizzò la figura.
• L’episodio mostra tutta la grettezza della Chiesa di allora, incapace di adattarsi ai nuovi tempi.

Jan Hus condannato al rogo, da una miniatura da un manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale di Vienna.

A testimonianza della decadenza e dell’anacronismo della Chiesa di allora, ricordiamo altri importanti avvenimenti:
1417 – Fine dello scisma d’Occidente
1431 – Giovanna D’Arco bruciata viva
1497 – Savonarola morto anch’egli sul rogo
1510 – arrivo di Lutero a Roma

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