Giuseppe La Farina (1815-1863).
Politico, statista, letterato tra i più notevoli del secolo XIX, La Farina fu Deputato al Parlamento Siciliano negli anni 1848-49, Ministro dell’Istruzione, dei Lavori pubblici ad interim e Ministro della Guerra.
Emigrato in Francia e poi in Piemonte nel 1857 fondò con Manin la Società Nazionale che portò alla vittoria sull’austriaco invasore nel 1859.
Favorì la spedizione dei Mille e il 25 marzo 1860 fu eletto Deputato al primo Parlamento Nazionale Italiano.
Venne anche nominato Consigliere di Stato.
Il monumento dedicato allo storico del Risorgimento e alla moglie Maria Luisa Di Francia, è opera dello scultore Gregorio Zappalà ed è inserito nella facciata della Galleria Monumentale del Gran Camposanto di Messina.
Gli fu eretta una statua in Piazza Solferino a Torino e un cenotafio in Santa Croce a Firenze.
In occasione dell’apertura al pubblico del Gran Camposanto, le sue ceneri furono trasportate in Messina.
Bibliografia:
Da G. Attard, Messinesi insigni del secolo XIX sepolti al Gran Camposanto, Messina 1926.
Cfr. Denis Mack Smith, Introduzione a Giuseppe La Farina, Scritti Politici, Palermo 1972;
F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, I, Palermo 1984, pp. 193-194.
(1) Tratto dal libro di Dario De Pasquale “LE MANI SU MESSINA prima e dopo il terremoto del 28 dicembre 1908. Giochi di potere, politica, malaffare, potentati locali, rapporti con il governo italiano e resoconto a 100 anni di distanza.”, [2006].
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