Cos’era lo “stilus curiae”?
Il documento pontificio era dotato sì di caratteristiche comuni agli atti ufficiali emanati da altre autorità laiche, ma anche specifiche che lo contraddistinguevano come atto ufficiale della Chiesa. A tal proposito si parlava di stilus curiae, uno stile che svelava chiaramente la provenienza del documento e sottolineava l’importanza della forma:
PARTI DI UN DOCUMENTO PONTIFICIO | |
PROTOCOLLO | Parte iniziale del documento, contenente- Invocatio (invocazione della divinità) – Intitulatio (nome e titolo del papa) – Inscriptio ( nome, titolo e residenza del destinatario, al dativo) – Salutatio (formula di saluto) – Formula perpetuitatis |
TESTO O CONTESTO | – Arenga(motivazione in stile retorico del rilascio del documento)- Narratio (esposizione dei precedenti relativi alla richiesta) – Petitio (istanza per il rilascio del documento) – Dispositio (provvedimento del papa) – Clausole Derogative (annullano i diritti che si oppongono al provvedimento papale) – Decretum (maledizione per il trasgressore delle disposizioni) – Sanctio (sanzione per il trasgressore delle disposizioni) |
ESCATOCOLLO | – Rota, Bene Valete, Comma– Sottoscrizione del papa – Datazione (lunga con formula datum per manum con nome del datario, luogo e data; e breve con il luogo e la data) |
Intestazione e Piè di pagina | – Plica: il margine inferiore del documento viene di solito piegato in avanti- Incipit: inizio del documento, ovvero dell’arenga. Da esso il documento prenderà il nome. |
GENERI DI DOCUMENTI PONTIFICI MEDIEVALI | – Litterae apostolicae, che si distinguono in:- Litterae gratiae (concessioni di una grazia) – Litterae iustitiae (trasmissione di un ordine in casi di giustizia) – Litterae communes (documenti letti al cospetto del papa come le suppliche) – Litterae dandae (documenti emanati senza lettura) – Litterae cum serico (documenti con sigillo appeso a un filo di seta) – Litterae cum filo canapis (documenti con sigillo appeso a un filo di canapa) |
GENERI DI DOCUMENTI PONTIFICI DAL XIX SECOLO IN POI | – Bolla: l’espressione viene trasferita dal sigillo plumbeo al documento stesso già nel XIII sec.Dal XIX secolo in poi: – Constitutio (bolle in senso stretto) – Litterae apostolicae sub plumbo datae – Litterae decretales (bolle concistoriali) – Chirographus (lettera con firma autografa del papa). |